Lo scioglimento dei ghiacciai sul Cervino sta modificando i confini tra Italia e Svizzera: ecco l’allarme degli esperti.
Il confine naturale tra Italia e Svizzera nella zona del Cervino, segnato dai ghiacciai e dalle nevi perenni, è in costante evoluzione a causa dello scioglimento progressivo dei ghiacci.
Questo fenomeno ha portato le autorità dei due Paesi a rivedere i propri confini, spostando la linea di demarcazione fino a dieci metri in alcune zone strategiche.
Come il confine sul Cervino cambia con i ghiacciai
Lo scioglimento dei ghiacciai non è solo un problema climatico, come riportato da Tgcom24, ma ha anche ripercussioni geopolitiche.
La Svizzera e l’Italia hanno avviato un lungo processo di rettifica dei loro confini alpini, che tradizionalmente sono stati delineati seguendo lo spartiacque naturale delle montagne.
Il Cervino, una delle vette più iconiche delle Alpi, e il ghiacciaio del Plateau Rosa, dove si scia tutto l’anno, sono stati particolarmente colpiti dai cambiamenti climatici.
Il Consiglio federale svizzero ha recentemente approvato una nuova linea di confine tra Italia e Svizzera, una mossa che riflette la realtà dei mutamenti naturali.
Il rifugio “Guide del Cervino“, situato in prossimità del ghiacciaio, rimarrà sotto giurisdizione italiana, garantendo che non venga “tagliato in due” dalla nuova frontiera.
La Gobba di Rollin e la Testa Grigia, punti di riferimento geografici nella regione, segneranno i nuovi limiti territoriali. Nonostante la volontà comune di trovare un accordo, il processo di ratifica è ancora in corso, specialmente sul fronte italiano.
Le conseguenze e l’allarme degli esperti
Secondo la climatologa Serena Giacomin: “La fusione di un ghiacciaio alpino è un segnale del riscaldamento globale“. Le Alpi sono una delle zone più vulnerabili al cambiamento climatico, con ghiacciai che si frammentano e si riducono progressivamente.
“La tendenza di fusione di ghiacciai riguarda tutta la zona alpina ed è un processo che porterebbe conseguenze su tutta la scala territoriale“, afferma.
I ghiacciai non sono solo spettacolari paesaggi naturali, ma anche una risorsa vitale. Essi forniscono acqua dolce che alimenta i fiumi e sostiene le attività agricole.
La loro scomparsa potrebbe portare a una carenza di risorse idriche, con gravi implicazioni per l’economia locale e per la biodiversità della regione.
“Per gli Stati questi aspetti sono estremamente importanti dal punto di vista economico e sociale“, conclude la climatologa.